Cos'è scuola poetica siciliana?

Scuola Poetica Siciliana

La Scuola Poetica Siciliana fu un movimento letterario sviluppatosi in Sicilia, presso la corte di Federico II di Svevia, tra il 1230 e il 1266 circa. Considerata la prima vera e propria scuola poetica della letteratura italiana, segnò una svolta fondamentale nella storia della poesia in volgare.

Caratteristiche principali:

  • Corte di Federico II: Il movimento nacque e prosperò all'interno della corte imperiale, un ambiente cosmopolita e stimolante. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Federico%20II%20di%20Svevia fu un sovrano colto e illuminato che promosse le arti e le scienze.

  • Volgare siciliano: I poeti siciliani utilizzarono il volgare siciliano, elevandolo a lingua letteraria. Questo fu un passo cruciale verso la creazione di una lingua poetica italiana.

  • Modello provenzale: La poesia siciliana si ispirò fortemente alla lirica provenzale, adottando forme metriche (come il sonetto, la canzone) e temi (l'amore cortese) propri dei trovatori. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Lirica%20provenzale

  • Temi: Il tema dominante era l'amore cortese, idealizzato e spesso irraggiungibile. Altri temi includevano la natura, la bellezza femminile e riflessioni sulla condizione umana.

  • Stile: Lo stile era raffinato e formale, con un linguaggio elegante e ricco di figure retoriche. Si mirava alla perfezione formale e alla chiarezza espressiva.

Poeti principali:

Importanza:

La Scuola Siciliana ebbe un'importanza fondamentale per lo sviluppo della letteratura italiana.

Declino:

La scuola poetica siciliana declinò con la caduta degli Svevi e la sconfitta di Manfredi nel 1266. La sua eredità fu raccolta dai poeti toscani, che contribuirono a diffondere e trasformare il modello siciliano.